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LE MANIFESTAZIONI IN ONORE DELLA DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI UMANI

Per lanciare l’anno del 70º anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, sono state organizzate manifestazioni e marce in tutto il pianeta, come questa in Danimarca.

Per lanciare il 70º anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, sono stati organizzati oltre 170 eventi in 40 nazioni.

Il 10 dicembre 1948 l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite adottò la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. Lo storico evento si svolse durante la terza sessione dell’Assemblea Generale al Palais de Chaillot di Parigi.

La Dichiarazione Universale è il fondamento su cui sono basate le campagne Uniti per i Diritti Umani e Gioventù per i Diritti Umani. Stabilisce i 30 diritti inalienabili di ogni essere umano, ma per la maggior parte sono noti a pochissime persone.

Per questo motivo, il 10 dicembre 2017, Uniti per i Diritti Umani ha lanciato il 70º anniversario con 176 manifestazioni in 104 città di 40 paesi di tutti i continenti: dall’Australia all’India e all’Iraq, dal Camerun e dal Ghana alla Danimarca, alla Francia e alla Grecia, dal Canada e dagli Stati Uniti ad Haiti, al Messico e al Perù. E di nuovo attraverso il Pacifico alla Nuova Zelanda, passando per molti altri paesi.

In Camerun, la Commissione Nazionale per i Diritti Umani e la Libertà ha invitato la squadra di Uniti per i Diritti Umani alla propria manifestazione di apertura: una mostra di due giorni sui diritti umani. La squadra, poi, ha tenuto seminari sui diritti umani per 2.000 studenti in quattro scuole. Sull’altra costa dell’Africa, in Kenya, la squadra ha tenuto seminari al centro per bambini KUAP Pandipieri e alla casa dei bambini Mama Ngina. In Marocco, la manifestazione si è svolta presso il monumento storico Bab al Gharbi, nella città di Oujda, dove i cittadini hanno firmato una petizione per rendere obbligatoria l’istruzione sui diritti umani.

A Sydney, l’emittente radiofonica degli aborigeni, Sydney Koori, ha trasmesso un programma in cui ha spiegato agli ascoltatori i loro diritti. Nell’altro emisfero, lontano dall’estate australiana e nell’inverno nevoso del Canada, i volontari di Uniti per i Diritti Umani hanno organizzato una manifestazione presso l’Ontario Science Center di Toronto. Inoltre, su invito del sovrintendente della polizia, hanno partecipato anche alla cerimonia della polizia di York e alla celebrazione della Giornata dei Diritti Umani.

Più a sud, a Washington, YHRI è stata tra gli sponsor della celebrazione della Giornata dei Diritti Umani, organizzata da un’associazione locale affiliata alle Nazioni Unite, in cui è intervenuto l’Alto Commissario dell’ONU per i Diritti Umani. A Nashville, nel Tennessee, la sezione YHR locale ha organizzato la manifestazione in collaborazione con la Commissione del Tennessee per i Diritti Umani, la Commissione Metropolitana sulle Relazioni Umane, Amnesty International e l’Associazione delle Nazioni Unite. La sezione ha ricevuto riconoscimenti pubblici dal sindaco di Nashville e dal governatore del Tennessee.

La Dichiarazione Universale è il fondamento su cui sono basate le campagne Uniti per i Diritti Umani e Gioventù per i Diritti Umani. Stabilisce i 30 diritti inalienabili di ogni essere umano, ma la maggior parte di essi sono noti a pochissime persone.

A Città del Messico, Gioventù per i Diritti Umani ha collaborato con l’agenzia del trasporto pubblico, che ha emesso 20 milioni di biglietti commemorativi per la metropolitana, i quali promuovevano la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. In Ecuador è stata organizzata una serie di sessioni di formazione per la polizia nazionale.

Anche al di là dell’Atlantico, in Europa, sono state organizzate molte manifestazioni, ad esempio in Danimarca, con una Marcia per i Diritti Umani guidata da studenti e insegnanti; in Spagna, con una raccolta di firme per una petizione promossa da Gioventù per i Diritti Umani e dall’Associazione FOARE, un’organizzazione no-profit specializzata nell’assistere i rifugiati a rimettersi in piedi e a conoscere i propri diritti; in Ungheria, con 1.600 persone che hanno marciato per i diritti umani a Budapest. I gruppi italiani hanno organizzato manifestazioni a Brescia, Firenze, Cagliari, Novara e Verona. Milano ha avuto la propria Marcia per i Diritti Umani attraverso la città, mentre a Torino hanno partecipato anche due chiese evangeliche africane.

Il 70º anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani è stato davvero onorato in tutto il mondo con celebrazioni storiche e spettacolari.



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