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IL SUMMIT DI GIOVENTÙ PER I DIRITTI UMANI DELL’AMERICA LATINA, OSPITE DEL CAMPIDOGLIO DELLO STATO DI NUEVO LEÓN

Funzionari governativi si sono uniti ai delegati di Gioventù per i Diritti Umani provenienti da tutta l’America Latina, durante il summit nell’edificio della Camera dei Rappresentanti dello Stato messicano di Nuevo León.

 

Giovani sostenitori, funzionari governativi ed esperti si uniscono per promuovere l’educazione ai diritti umani come modo per creare un mondo di pace e tolleranza.

Le 23 diverse sezioni di Youth for Human Rights International (YHRI) in sei paesi latinoamericani hanno tutte una meta comune: rendere i diritti umani una realtà.

Che si tratti dell’ingiustizia nelle esecuzioni sommarie in Colombia, dell’incarcerazione di innocenti in Perù o della corruzione governativa a Panama, Gioventù per i Diritti Umani sostiene che l’educazione ai diritti umani sia la soluzione a lungo termine.

Per esprimere questo e quindi unirsi per realizzare un cambiamento, la fondazione ha tenuto il suo secondo Summit Regionale di Youth for Human Rights annuale nel marzo del 2016, a Monterrey, Messico, la capitale di Nuevo León. Diciassette giovani delegati da Messico, Guatemala, Costa Rica, Ecuador e Venezuela si sono riuniti per una manifestazione di tre giorni per collaborare e addestrarsi.

Il summit è stato tenuto da Juán Carlos Cantú, Fondatore e Presidente di Gioventù per i Diritti Umani (YHR [Youth for Human Rights]) Nuevo León, la prima sezione YHR nel paese al di fuori di Città del Messico. Quarantotto ore dopo aver saputo, nel 2012, del programma dal Sindaco di San Miguel de Allende, Cantú aveva tenuto seminari sui diritti umani a oltre 190 persone.

Tenuto nell’edificio del campidoglio dello Stato di Nuevo León, il summit regionale è stato copatrocinato dalla Rappresentante di Stato Patricia Salazar la quale, nel suo discorso, ha dichiarato che la prevenzione della criminalità comincia con l’istruzione sulla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.

Tra gli altri funzionari che hanno partecipato al summit c’erano Catalina Rivera, Presidentessa della Commissione sui Diritti Umani di Nuevo León, Arturo Ramirez, Direttore Generale della Gioventù per Monterrey e Alejandro González, Direttore Giudiziario del Centro Congressuale di Studi Legislativi del Messico.

Il summit faceva parte dell’annuale tour didattico mondiale di Youth for Human Rights International attraverso Africa, Asia e America Latina, tenuto dalla Presidentessa di YHRI, la dottoressa Mary Shuttleworth.

Ogni giovane delegato partecipe al summit ha presentato un rapporto annuale dei conseguimenti regionali, dalle conferenze tenute a studenti, giudici, polizia ed esercito, alla conduzione di seminari d’istruzione per istruttori, raccolta firme per petizioni e distribuzioni di opuscoli. Alle presentazioni hanno fatto seguito workshop per sviluppare le abilità pratiche ed incrementare gli sforzi nel prossimo anno. “È stato creato un nuovo livello di consapevolezza”, ha detto Cantú. “C’è molta strada da fare e possiamo contribuire a rendere migliore il mondo mediante rispetto, conoscenza e divulgazione dei diritti umani.”



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Portare i Diritti Umani alle moltitudini

Nel 2015, tramite eventi e seminari, Uniti per i Diritti Umani ha raggiunto oltre 400.000 persone creando nuovi sostenitori della tolleranza e della pace.

Uniti per i Diritti Umani e la sua branca giovanile, Gioventù per i Diritti Umani Internazionale, interessano persone di ogni razza, cultura e credo con i loro strumenti didattici disponibili a costo zero.

Nell’ultimo anno, sono stati distribuiti in tutto il mondo oltre 370.000 opuscoli Che Cosa Sono i Diritti Umani? E La Storia dei Diritti Umani.

Uniti per i Diritti Umani ha fornito materiali educativi gratuiti a persone provenienti da 230 paesi e territori del mondo intero.



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Aiuta a rendere i diritti umani una realtà. Unisciti al movimento internazionale dei diritti umani diventando un membro di Uniti per i Diritti Umani (UHR). Aiuta individui, istruttori, organizzazioni ed enti governativi di ogni parte del mondo ad aumentare la consapevolezza sulla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, adottata dai membri delle Nazioni Unite nel 1948. Dopo oltre 60 anni dalla data di questo accordo, il suo proposito è ben lungi dall’essersi realizzato.

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